La proposta di progetto si conforma attraverso il principio del minimo intervento a partire dalle considerazioni discusse con il committente; nel contempo prevede la soddisfazione delle esigenze e la rispondenza ai requisiti di progetto. E stata disposta la suddivisione dello spazio in due momenti: il primo di accoglienza, il secondo di lavoro. Laccesso dalla strada è consentito attraverso uno spazio filtro che media le condizioni di esternità ed internità e permette una piena visione dello spazio inteso nella sua globalità attraverso linclinazione di ingresso e lapertura della scala al piano superiore. Al piano terra si definisce il ricevimento del cliente; riprendendo il termine E-lounge che diverrà il leitmotiv della progettazione si gioca sulla realizzazione di uno spazio intimo ed ibrido, quasi un salotto ad invito della clientela. Qui trovano posto i servizi, un piccolo guardaroba, un locale tecnico per la caldaia, ed il desk. Questultimo in particolare diventa elemento di richiamo, avvolto dalla scala e ripreso da questa nella segnalazione di un movimento ascensionale che insieme ad un grande elemento luminoso a sospensione permette un dialogo diretto, fisico e percettivo, col piano superiore. Per ciò che concerne le sedute dellarea di attesa la struttura è realizzata in muratura e tende attraverso il gioco di un neon posto al di sotto di queste di sollevarla rendendola quasi fluttuante. Al piano superiore trova luogo la vera area di lavoro. Pochissimi elementi la disegnano, lasciando spazio al movimento libero. Grandi specchi da terra al soffitto sono lunico riferimento di questo spazio neutro. Il gioco si svolge qui sull oggetto: la poltrona lavatesta, le sedute per il taglio diventano elementi di disegno della composizione, così come e mensole, che divengono semplici elementi orizzontali sospesi per lappoggio degli strumenti di lavoro. Tutto il piano si può quindi suddividere in due macroaree, quella per il lavaggio e limitrofa a questa uno spazio per il colore, e lo spazio per il taglio. Nellarea definita come tecnica, più riservata e prossima allarea lavaggio, è previsto uno spazio per il deposito dei materiali da tintura e gli attrezzi di lavoro. E-lounge come luogo futuribile, come sede della fluidità in senso lato: dellinformazione-immagine (è possibile prevedere un cablaggio della struttura, non solo per mettere in comunicazione i due piani tra loro ma per avere un accesso internet di tipo wi-fi a disposizione della clientela), degli elementi fissi immersi in questo spazio (la scala e le sedute come sollevate da terra e sospinte verso lalto), del colore (la scelta della neutralità diventa vincente non vincolando a nessuna moda ed al contempo lasciando spazio a qualsiasi cambiamento e rinnovo di immagine).
Progettazione:Arch. Sandro Bonaccorsi
Collaboratori: Arch. Martha Magrini Sissa
Gruppo di progettazione: Arkimisti® Design
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